FONDAMENTI DEL DIRITTO
il modo di impugnare la racchetta condiziona notevolmente l’esecuzione del colpo.
Esistono tre tipi di impugnatura:
a queste tradizionali si possono aggiungere tutte le loro derivate:
IMPUGNATURA EASTERN DI DIRITTO
E’ didatticamente la più consigliabile per una serie di vantaggi che offre:
Si ottiene appoggiando il palmo della mano destra sull’ovale con le dita rivolte verso la testa della racchetta e facendola scendere lungo il manico fino all’impugnatura; oppure sistemando direttamente il palmo della mano sul lato verticale esterno del manico, come se si volesse stringere la mano a qualcuno.
Bisogna sentire il lato verticale esterno del manico ben appoggiato al palmo della mano e parallelo ad esso, come se si volesse colpire la pallina col manico stesso.
IMPUGNATURA WESTERN DI DIRITTO
La mano è, rispetto all’altra impugnatura, più spostata verso l’esterno del manico, perciò risulta più chiusa.
Un facile modo per ottenerla è quella di appoggiare per terra la racchetta parallela al terreno e impugnare il manico.
VANTAGGI
SVANTAGGI
DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA DEL COLPO
LE MISURE DI UN BEL DIRITTO? 90-90-90
Analizzando le varie scuole nazionali si possono vedere diversi modi di interpretare la dinamica dell’apertura:
- AUSTRALIANA: insegna ad arretrare immediatamente il gomito che va tenuto piegato e molto alto, praticamente al livello della spalla, come è solito fare Philippoussis.
- SPAGA: il concetto è diverso: considerando che la scuola iberica impone ai suoi allievi di utilizzare una forte rotazione top spin, è il polso che viene fatto ruotare immediatamente in modo da aprire immediatamente la faccia della racchetta e metterla in posizione tale da farla passare sotto il livello della palla e, con un forte ritorno del polso, imprimere l’effetto in top necessario.
- USA: la mano sinistra accompagna dietro quella dominante e poi va a puntare la palla in arrivo. (Agassi).
Tutte le scuole però mantengono un punto in comune che riguarda la fase più importante del gesto: quella che porta all’impatto con la pallina.
Si parla della regola del “90-90-90”: si tratta dell’angolo che si determina al momento dell’impatto tra spalla, gomito, polso e mano. Questa metodologia di esecuzione è comune a tutte le scuole.
La posizione 90-90-90 è quella che consente la massima precisione d’impatto e la miglior accelerazione del polso che popi corrisponde ad una più alta velocità di esecuzione.
La posizione dei piedi consigliata per questo tipo di esecuzione è quella definita “open stance”: vale a dire frontale alla rete col peso del corpo che appoggia soprattutto sulla gamba destra.
In questo modo il braccio ha maggior spazio per agire e la frustata risulterĂ piĂą rapida.
fonte: http://www.jb-tennis.net
Estratto dal trattato del Dott. F. Coppini.